Il Consiglio dei Ministri ha di recente approvato 14 studi di impatto ambientale, di cui 13 prevedono la costruzione di impianti agrovoltaici in Puglia, tra le province di Foggia, Taranto e Brindisi. Tali strutture produrranno una potenza complessiva di 593,662 Megawatt. Questa misura ha lo scopo di promuovere l'autosufficienza energetica del settore agroalimentare ed è stata finanziata con due bandi da 1,5 miliardi. La delibera del Consiglio dei Ministri sostituisce a ogni effetto il provvedimento di verifica dell'impatto ambientale (VIA), In modo da accelerare la realizzazione di questi nuovi impianti. La linea adottata dal governo risulta chiara: l'agrovoltaico Va considerato come una soluzione più sostenibile rispetto all'impianti fotovoltaici a terra, che hanno provocato polemiche per la destinazione a uso non agricolo di una quota crescente di terreni.